DALLA PARTE DI NOI STUDENTI
 
Questo sciopero interessa soprattutto noi alunni e così abbiamo deciso di raccogliere un po’ le opinioni a riguardo, intervistando ragazzi e ragazze del nostro liceo.
“ La tua classe ha in programma qualche gita?”
Le risposte sono state varie: in tanti infatti hanno detto che pensano di no ma che non è stato ancora deciso niente di definitivo (60% circa), altri che sicuramente non la faranno (30% circa) e infine una minoranza (10% circa) che pensa di avere buone possibilità di effettuare un’uscita di almeno un giorno.
Abbiamo in seguito voluto indagare sui motivi per i quali cosi tante classi probabilmente non faranno viaggi d’istruzione:
“ Se la tua classe non effettuerà gite, quali sono i motivi? Lo sciopero ha influito sulle decisioni del consiglio della tua classe? ”
La maggioranza dei ragazzi intervistati non ha saputo dare una risposta precisa; i motivi più frequenti sono però risultati essere la mancanza di insegnanti accompagnatori (per motivi personali e non in rapporto alla protesta sindacale) ed il fatto che la classe non è abbastanza disciplinata; solo una minoranza non le effettuerà a causa dello sciopero previsto.
“ Sei a conoscenza dello sciopero delle gite? Ne conosci i motivi?”
La maggior parte ha affermato di non aver mai sentito parlare di questa protesta e quindi di non conoscerne le motivazioni; sono pochi quelli che invece sanno dello sciopero e solo l’1% di loro è stato informato (o si è informato) sulle sue ragioni.
La nostra ultima domanda, dopo aver spiegato quali sono stati i motivi dello sciopero a chi non li conosceva, è stata:
“ Cosa ne pensi di questa protesta dei professori? “
Le risposte sono state unanimi e sentite : la maggior parte dei ragazzi intervistati ha dichiarato di essere d’accordo e dalla parte dei nostri professori, che lottano per una buona causa, anche se alla fine siamo NOI studenti le “vittime” di questa battaglia sindacale.

Quello che ci ha colpito di più è stato la mancanza di informazione all’interno del nostro liceo che crea confusione poiché non sappiamo e non riusciamo ancora a capire se per quest’anno potremo fare gite.
Dobbiamo dire, però, che da parte dei docenti non è stata ancora presa una decisione finale.
Quello che speriamo, (oltre al fatto che alla fine la protesta si sposti in altre drastiche direzioni) è di avere chiarezza sulla situazione e che si trovi un punto d’incontro tra le esigenze di noi alunni e dei nostri docenti.
MICHELA SAINATO, LIVIA VALLINI 3C
 
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