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Lintervista con Abraham Yehoshua | |||||||||||||
In occasione della visita a Pisa del 5 novembre scorso, A. Yehoshua, autore di L’amante e Ritorno dall’India, ha concesso un’intervista a l’Ulisse. La conosciamo per il suo grande impegno nella promozione del processo di pace tra Israele e Palestina. Quali sono le sue idee riguardo alla soluzione del problema mediorientale? Sono convinto che l’unica soluzione possibile sia politica, non militare. L’obiettivo deve essere quello di costruire due Stati indipendenti e sovrani; solo dopo che avremo ottenuto la pace, infatti, avrà senso porsi il problema dell’integrazione tra israeliani e palestinesi. Quale deve essere il ruolo dell’Europa? L’Europa non è solo il primo partner commerciale della regione; si è dimostrata più imparziale degli USA nel trattare il problema mediorientale, ed è per questo che dovrebbe prendere in mano la situazione ed imporre la pace. Chiaramente mi riferisco ad un’Europa forte e unita. Cosa pensa dei giovani italiani e di quelli israeliani? Devo dirvi la verità, stamani ho un po’ invidiato voi giovani italiani che potete girare per la città divertendovi (è la festa delle Matricole); da noi ragazzi e ragazze a 18 anni devono adempiere agli obblighi di leva, che durano fino a 3 anni. Penso che la gioventù israeliana di oggi sia troppo conformista: non sanno più sperare, sognare; vogliono la pace e la libertà, ma non si rendono conto che è necessario battersi per averle. LIVIA RIDONDELLI, FRANCESCO D’ACUNTO 5L |
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