nuoviaccordi 2001

SE NON AVESSI L’AMORE

Frammenti di un canto infinito

In scena un pianoforte con alcuni libri sopra, più in là un baule da cui usciranno oggetti vari, una vecchia televisione che rimanda immagini in B/N, qualche sedia, un vecchio appendiabiti, un tavolo, un tappeto, una chitarra… una abat-jour; luci teatrali molto soffuse.

QUADRO 1

E’ un’altra volta sera

I musicisti entrano in scena, uno accende la televisione, si siede al pianoforte e cerca un motivo musicale

Arriva l’intro della canzone; sul fondo del palco è entrato in scena il gruppo; immaginiamo gente che torna dal proprio lavoro, lascia i propri oggetti qua è là.

Cantano…

Genverde

E’ UN’ALTRA VOLTA SERA (live: piano,percussioni e voci TUTTE)

Un’altra volta viene sera
un’altra volta il tempo ha corso più di me
Il cuore si domanda nel silenzio:

che resta d’ogni giorno
che resta della vita?

Un’altra volta anche stasera
una melodia sale di tono dentro me
non conta quel che è grande
o quello che ha un nome
ma conta solo ciò che è amore

Perché niente è piccolo
di quello che fai per amore.

Solo l’amore, solo l’amore
solo l’amore resta della vita

E’ l’amore che vale

Solo l’amore resterà.

Il gruppo si riunisce al centro per cantare

Genverde

CIO’ CHE RESTA (su base, si sovrappongono percussioni)

*Se parlassi,

se parlassi ogni lingua della terra,

ma non avessi,

ma non avessi il linguaggio dell’amore,

una voce senza eco sarei
una voce dispersa sarei,

una voce dispersa dal tempo sarei.

**E se avessi,

e se avessi tra le mano ogni sapere,

ma non amassi,

ma non amassi chi mi passa accanto,

un ingranaggio fermo sarei,

un ingranaggio arrugginito sarei,

se possedessi il mondo intero ma l’amore non ho,

che vale ?

E’ l’amore che non lascia nei ristagni della noia,

è l’amore che penetra nel mondo e lo trasforma.

Perché l’amore tutto crede tutto spera
perché l’amore tutto scusa tutto può

Perché l’amore nulla chiede, l’amore tutto dà.

Perché l’amore tutto crede tutto spera
perché l’amore tutto scusa tutto può

Solo l’amore resterà.

Mentre raggiungono i loro ambienti scambiano alcune battute

musicista

L’amore basta a se stesso; quando si impossessa di un cuore, assorbe in sé tutti gli altri sentimenti. L’anima che ama, ama e non sa altro…

Inizia a suonare

voci

1. il Signore ha bisbigliato qualcosa all’orecchio della rosa ed eccola aprirsi al sorriso.

2. il Signore ha mormorato qualcosa al sasso ed eccolo gemma preziosa scintillante nella miniera.

3. il Signore ha detto qualcosa all’orecchio del sole ed ecco la guancia del sole coprirsi di mille eclissi.

4. ma che cosa avrà mai bisbigliato il Signore all’orecchio dell’uomo perché egli solo sia capace di amare e di amarlo ?

5. ha bisbigliato : amore.

 

QUADRO 2

memorie

Una donna ; un’azione (tira fuori da un baule un pacco di lettere, ne prende una, la legge)

(registrato)

uomo se fosse solo una gemma, la romperei in cento pezzi e ne farei una catena da metterti al collo.

se fosse solo un fiore, piccolo e soave, lo coglierei dallo stelo per metterlo nei tuoi capelli.

Si sovrappone voce donna

ma è un cuore, mia diletta, dove sono i suoi lidi, dove è il suo fondo ?

tu ignori i limiti di questo regno, pur essendone la regina.

se fosse solo un attimo di gioia, fiorirebbe in un facile sorriso, tu lo vedresti e lo comprenderesti subito.

se fosse solo un dolore, si scioglierebbe in limpide lacrime, rivelando il segreto più intimo senza una parola.

ma questo è amore, mia diletta.

le sue gioie e i suoi dolori sono infiniti…

tira fuori dal baule un vestito, quello usato per una festa, o il matrimonio, si siede, lo accarezza, quasi lo culla mentre si sente una musica

un’altra voce inizia a cantare

Branduardi

IL MARINAIO (live, voce, pianof. e percussioni)

Siedi serena e aspetti il tuo uomo
che torna domani, se il cielo vorrà…

Cerchi il sorriso con cui ti lasciò
fra i solchi scuri

che il tempo disegna sul viso
di chi naviga il mare ed è sempre domani
se il cielo vorrà…

Te l’ha giurato e sai tornerà
l’uomo che amavi non mentiva mai…

Aspetti serena ogni uomo che torna
dal mare lontano verso il quale partì….

Forse da anni lui naviga già
lungo correnti che non porteranno ai tuoi fianchi
il suo amore, mai più…

Ed è sempre domani
se il cielo vorrà…

Te l’ha giurato e sai tornerà
l’uomo che amavi non mentiva mai…

Altra voce

da "La bottega dell’orefice"

L’amore non è un’avventura.

Prende sapore da un uomo intero.

Ha il suo peso specifico. E’ il peso di tutto il suo destino.

Non può durare un solo momento. L’eternità dell’uomo passa attraverso l’amore. Ecco perché si ritrova nella dimensione di Dio– solo Lui è l’Eternità.

L’uomo si tuffa nel tempo.

Dimenticare, dimenticare.

Esistere solo un attimo, solo adesso – e recidersi dall’eternità.

Prendere tutto in un momento e tutto subito perdere.

Ah, maledizione dell’attimo che arriva dopo e di tutti gli attimi che lo seguono, nei quali cercherai sempre la strada per ritornare a quello già trascorso, per averlo di nuovo e, attraverso quell’attimo, tutto.

Altra voce

Mannoia I DUBBI DELL'AMORE (live, pianoforte e voci coro per vocalizzi)
(E. Ruggeri - L. Schiavone)

Se una mattina io
mi accorgessi che con l'alba sei partito
con le tue valige verso un'altra vita
riempirei di meraviglia la città
ma forse dopo un po'
prenderei ad organizzarmi l'esistenza
mi convincerei che posso fare senza
chiamerei gli amici con curiosità
e me ne andrei da qua
cambierei tutte le opinioni
e brucerei le foto
con nuove convinzioni
mi condizionerei
forse ringiovanirei
e comunque ne uscirei
non so quando non so come
ma se domani io
mi accorgessi che ci stiamo sopportando
e capissi che non stiamo più parlando
ti guardassi e non ti conoscessi più
io dipingerei
di colori i muri e stelle sul soffitto
ti direi le cose che non ti ho mai detto
che pericolo la quotidianità
e la tranquillità
dove sei come vivi dentro
c'è sempre sentimento
nel tuo parlare piano
e nella tua mano
c'è la voglia di tenere quella mano nella mia
tu dormi e non pensare
ai dubbi dell'amore
ogni stupido timore
è la prova che ti do
e rimango
e ti cerco
non ti lascio più
non ti lascio più
non ti lascio...

 

Altra voce

Quando l’amore vi chiama, seguitelo.anche se ha vie ripide e dure.

e quando dalle ali ne sarete avvolti, abbandonatevi a lui,

anche se, chiusa tra le penne, la lama vi potrà ferire.

E quando vi parla, credete in lui,

anche se la sua voce può disperdervi i sogni come il vento del nord devasta il giardino.

L’amore non dà nulla fuorché se stesso, e non coglie nulla se non da se stesso.

L’amore non possiede, né vorrebbe essere posseduto,

poiché l’amore basta all’amore.

E non crediate di condurre l’amore, giacchè se vi scopre degni, esso vi conduce.

L’amore non vuole che consumarsi.

Parte intro al pianoforte

Due donne si raccontano l’una all’altra

Battiato

LA STAGIONE DELL’AMORE (live)

La prima

La stagione dell’amore viene e va,

i desideri non invecchiano quasi mai con l’età.

Se penso a come ho speso male il mio tempo

che non tornerà, non ritornerà più.

La seconda

La stagione dell’amore viene e va,

all’improvviso senza accorgerti, la vivrai,

ti sorprenderà.

Ne abbiamo avute di occasioni, perdendole,

non rimpiangerle, non rimpiangerle mai.

A due voci (con un coro vocalizzato sotto)

Ancora un altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore,

nuove possibilità per conoscersi.

E gli orizzonti perduti non ritornano mai.

La prima

La stagione dell’amore tornerà, con le paure e le scommesse

questa volta quanto durerà?

Se penso a come ho speso male il mio tempo

che non tornerà, non ritornerà più.

La seconda

Ne abbiamo avute di occasioni, perdendole,

non rimpiangerle, non rimpiangerle mai.

A due voci (con un coro vocalizzato sotto)

Ancora un altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore,

nuove possibilità per conoscersi.

E gli orizzonti perduti non ritornano mai.

La prima

La stagione dell’amore tornerà, con le paure e le scommesse

questa volta quanto durerà?

Altra voce

Non fate mai dell’ amore una prigione d’amore;

piuttosto vi sia tra le rive della vostra anime un moto di mare.

Riempitevi a vicenda le coppe, ma non bevete da una coppa sola.

datevi cibo a vicenda, ma non mangiate dello stesso pane.

cantate e danzate insieme e siate giocondi, ma ognuno di voi sia solo.

come sole sono le corde del liuto, sebbene vibrino di una musica uguale.

datevi il cuore, ma l’uno non sia rifugio all’altro.

poiché soltanto la mano della vita può contenere i vostri cuori.

ergetevi insieme, ma non troppo vicini;

poiché il tempio ha colonne distanti,

e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altra.

Altra voce

De Andrè

LA CANZONE DELL’AMORE PERDUTO (su base, con pianoforte sovrapposto)

Ricordi, sbocciavan le viole con le nostre parole:

"non ci lasceremo mai, mai e poi mai".

Vorrei dirti, ora, le stesse cose, ma come fan presto, amore, ad appassire le rose così per noi.

L’amore che strappa i capelli è perduto ormai.

Non resta che qualche svogliata carezza
e un po’ di tenerezza.

E quando ti troverai in mano quei fiori appassiti
al sole di un aprile ormai lontano li rimpiangerai.

Ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,

per un amore nuovo.

E sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d’oro

per un bacio mai dato,

per un amore nuovo.

Altra voce

Pausini SE AMI SAI (su base)

Non dire no! Che ti conosco e lo so cosa pensi non dirmi no

E’ già da un po’ che non ti sento parlare d’amore

Usare il tempo al futuro per noi!

E non serve ripetere ancora che tu mi vuoi

Perché ora non c’è quel tuo sorriso al mattino per me

Perché non mi dai più niente di te.

Se ami sai quando tutto finisce Se ami sei come un brivido triste

Come in un film dalle scene già viste Che se ne va oh no!

Sai sempre quando una storia si è chiusa E non si può più inventare una scusa

Se ami prendi le mie mani Perché prima di domani finirà……

……..oh finirà !

E non si può chiudere gli occhi e far finta di niente come fai tu quando resti con me

E non trovi il coraggio di dirmi che cosa c’è.

Sarai dentro di me come una notte d’inverno perché

Sarà da oggi in poi senza di te

Se ami sai quando tutto finisce

Se ami sei come un brivido triste

Come in un film dalle scene già viste Che se ne va oh no!

Stai male quando inizia il dolore

E arriva la fine di una storia d’amore Se ami prendi le mie mani

Perché prima di domani …. Te ne andrai …non sarai ……qui ..con.. me!

Una voce

Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.

insieme, quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.

insieme nella silenziosa memoria di Dio.

vi sia spazio nella vostra unità,

e tra voi danzino i venti dei cieli.

REGISTRATO

Una donne,

Mettimi come sigillo sul tuo cuore,

come sigillo sul tuo braccio:

le altre con lei (come degli echi)

insaziabile come la morte è l’amore,

affamato come l’inferno è il suo ardore;

le sue vampe sono vampe di fuoco…

le molte acque non possono spegnere l’amore

né travolgerlo i fiumi.

QUADRO 3

In cerca dell’ Amore

voce

La presenza di Dio ci rende amanti l’uno dell’altro.

A motivo di questa sapiente predisposizione

ogni elemento del mondo si accoppia con la sua femmina.

Come Dio genera il desiderio reciproco nell’uomo e nella donna

perché il mondo venga continuamente rinnovato dalla loro unione,

così egli ha suscitato in ogni piccola parte dell’universo il desiderio di un’altra particella.

REGISTRATO

Mentre qualcuno alla chitarra inizia ad accennare l’intro di "Ma toute belle",

donne

 

 

Ora il gruppo canta

Genrosso MA TOUTE BELLE

Dans la nuit j’ai cherché celui que mon coer aime.

Dans mon jardin aride il a fait son domaine,

Se perles de rosée
il a couvert ma tete.

Mon ame est toute belle,

Mon Bien-Aimé m’appelle :

Viens, ma toute belle,

Vien dans mon jardin.
L’hiver s’en est allè
et le vignes en fleurs
exhalent leurs parfums.

Viens dans mon jardin.

J’entends mon Bien-Aimè
il guette a la fenetre.

Les fruits sont au figuier,
mon ame est tout prete.

J’attend son bon plaisir
il me dirà d’ouvrir.

Chante la tourterelle
mon Bien-Aime m’appeler :

Viens, ma toute belle,

Vien dans mon jardin.
L’hiver s’en est allè
et le vignes en fleurs
exhalent leurs parfums.

Viens dans mon jardin.

voce

Tardi ti ho amato, o bellezza tanto antica

e tanto nuova, tardi ti ho amato!

Tu eri dentro di me ed io fuori;

qui io ti cercavo gettandomi deforme

su queste belle cose da te fatte.

Tu eri con me, ma io non ero con te,

perché mi tenevano lontano

quelle creature che, se non esistessero in te,

non avrebbero esistenza.

Tu mi hai chiamato, hai gridato,

hai vinto la mia sordità.

Tu hai balenato, hai brillato,

hai dissipato la mia cecità.

Hai sparso il tuo profumo,

io l’ho respirato ed ora anelo a te.

Ti ho gustato ed ora ho fame e sete.

Mi hai toccato ed ardo dal desiderio della tua pace.

Altra voce

da D.M.Turoldo

Egli è nella nube distesa nel solco nero

egli è nel raggio che ferisce la nube,

acutissima lama,

tra onda che nasce e onda che muore.

Egli è nel cuore della patria

e dentro la conchiglia del mare.

egli è la voce del bosco al mattino

e luce che inonda le vigne

e vento ondeggiante sul grano.

egli è la gloria serale

nelle grida dei bimbi sul prato.

Tutto il gruppo canta

Genverde

E’ AMORE

Eppure mi sta davanti, tra cocci di vetro e morenti falò; è luce sui miei tramonti, so,so, ora so.

E’ amore, è,è,è

E’amore è è è

Invisibile ma c’è, Incredibile. Eppure ama me, eppure ama te.

Un Padre che veste i gigli, i figli dell’aquila e del colibrì, e conta anche i miei capelli, sì, sì, è così.

E’ amore, è,è,è

E’amore è è è

Invisibile ma c’è, Incredibile. Eppure ama me, eppure ama te.

Ed è qui vicino a me, è Amore, è è è

Manciate di sole regalate ai giorni bui,

questo è lui, stupore inatteso nel viavai, sì, questo è lui.

E’ amore, è,è,è

E’amore è è è

Invisibile ma c’è, Incredibile. Eppure ama me, eppure ama te.

E’ quella mano che ti sostiene,

è quella voce che senti calda in te

è quello sguardo che ti dà pace, che ti dà pace.

E’ amore è

Parola che cercavi, che non avevi udito mai

E’ amore è

Parola che ti scava dentro

Ti cambia il cuore sai.

Ed è qui vicino a te

E’ amore è è è

Sempre qui vicino a te

E’ amore, è è è

E’ amore è è è

E’ amore è è è

E’ amore è è è

E’ amore amore amore (2 volte)

voce

Se anche parlassi tutte le lingue degli uomini e anche quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei uno strumento che suona a vuoto. Se possedessi tutta la scienza e conoscessi tutti i misteri, ma non avessi l'amore, sarei un niente.

L'amore non tramonterà mai; ora la nostra visione è confusa, come in un antico specchio, ma un giorno conosceremo la verità. Solo poche cose contano davvero e al di sopra di tutte è solo l'amore.

Mentre si spengono un po’ di luci sulla della scena

Come un canto nella notte (nuoviaccordi)

introd.

C'è un tempo per ogni cosa e c'è un tempo per me,

c'è un tempo che va oltre il tempo, tempo che non ha tempo.

E c'è un tempo per sperare, e c'è un tempo per lottare.

di nuovo introd.

Sorge il sole e poi tramonta, ciò che è stato sarà

ed il vento non ha memoria, torna sopra i suoi passi.

Ma ogni cosa ha il suo tempo, ed ogni tempo è per amare.

E cammina la mia storia, voce del tempo che risuona in me,

e in ogni attimo di eterno che mi sfiora, sento il respiro dell'amore.

Come un canto nella notte, una parola scende dentro me,

e nel silenzio e nel segreto di un pensiero, mi fa rinascere alla vita, alla vita.

stacco orchestra

E in me ora scorre lieve, una sorgente che non morirà mai,

piccola stella che illumina la notte, ed il mistero si fa vita e

quella Vita è la mia vita, voce di eterno che risuona in me,

e in ogni attimo del tempo che mi afferra, io scopro il volto dell'amore.

E' l'amore che insegue il sogno, è l'amore che traccia solchi nel cielo

(2 volte)

buio

si spegne la televisione parte traccia sigla